Frutto di una selezione iniziata nel secolo scorso dal Professore Ezio Marchi, considerato il padre della razza. Nel 1934 Tenuta La Fratta ottiene con Regio Decreto il titolo di nucleo di selezione e l’iscrizione al libro genealogico della Razza Chianina
La Fratta sorge su quella che fu una delle più importanti strade dell’antica Roma: la via consolare Cassia e, più precisamente, a metà tra le mansio Manliana e ad Mensulas. In una mappa degli inizi del Settecento si rileva che la strada di accesso alla fattoria ricalcava ancora l’antica via romana.
Nel Cinquecento la Villa, attribuita al Peruzzi, viene concepita come un complesso unitario in cui anche lo spazio esterno viene progettato e il giardino acquista, oltre alla valenza estetica, la funzione di collegare l’architettura alla natura circostante costruita e plasmata secondo un ordine proprio del pensiero e della cultura del Rinascimento
Una data importante nella storia de La Fratta è quella del 1934: la Tenuta ottiene con Regio Decreto il titolo di nucleo di selezione e l’iscrizione al libro genealogico della Razza Chianina
la gestione familiare ed un patrimonio culturale e storico unico rendono La Fratta una perla della campagna senese; una perla che potrà essere pienamente goduta solo se avvicinata con la consapevolezza che non è un museo e neppure una struttura turistica.
Realizzazione di un impianto fotovoltaico e di teleriscaldamento per garantire la totale autosufficienza dal punto di vista energetico ed una migliore sostenibilità ambientale.
Intervento di razionalizzazione ed ampliamento delle stalle ed attrezzature per la produzione e stoccaggio di alimenti di produzione aziendale da destinare all’allevamento
